Il ruolo delle Regioni nella Mobilità Ciclistica

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    Il ruolo delle Regioni nella Mobilità Ciclistica

Il ruolo delle Regioni nella Mobilità Ciclistica

Tavola Rotonda a cura di FIAB in collaborazione con l’Università di Verona nell’ambito di CosmobikeMobility

“Il ruolo delle Regioni nella Mobilità Ciclistica”

Verso un Ufficio Nazionale ed Uffici Regionali per la promozione della Mobilità Ciclistica

Venerdì 11 settembre 2015 – Ore 11:30-13.00

Quartiere Fieristico di Verona (Viale del Lavoro 8, ingresso: Cangrande-San Zeno) – Sala Rossini

Nell’ambito della partecipazione al ComoBike Show di Verona (11-14 settembre 2015) FIAB promuove una tavola rotonda sul ruolo delle Regioni nella promozione dell’uso della bicicletta.

In questi anni la mobilità ciclistica, già matura ed ottimamente sviluppata in Europa, sta entrando nell’agenda della Politica e delle Amministrazioni italiane oltre che nelle abitudini e negli stili di vita di molte persone.

In alcune Regioni c’è una forte attività sul tema della mobilità ciclistica con produzioni di leggi regionali, manualistica tecnica, realizzazioni di piste e percorsi ciclabili urbani ed extraurbani, con l’attivazioni di politiche di marketing per la mobilità urbana e cicloturistica, con la realizzazione di cartografie e piani di segnalamento dedicati al cicloturismo. In molte occasioni a causa della frammentazione delle competenze regionali distribuite tra più uffici (pianificazione, infrastrutture, turismo, ambiente) questo crescere talvolta vorticoso è avvenuto disordinatamente senza una Cabina di Regia.

Per questa ragione si sente il bisogno, in ogni Regione, di attivare un Ufficio Regionale per la Mobilità Ciclistica che provveda a gestire più aree di attenzione: i finanziamenti, l’omogeneità realizzativa, la valorizzazione dei territori più vocati, nuovi club di prodotto dedicati, segnaletica cicloturistica, pubblicazioni, cartografie e intermodalità con il treno.

Nel 2014 Fiab assieme all’Università di Verona – Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale per una nuova figura professionale Promotore Mobilità Ciclistica – ha sviluppato un questionario che raccoglie le attività svolte dalla varie Regioni i cui risultati sono stati presentati in uno specifico convegno a Verona il 7 novembre 2014.

A distanza di 10 mesi Università di Verona e FIAB riprendono il tema allargando il ragionamento e sentendo le voci di 4 Regioni importanti che si stanno muovendo con dinamicità: Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Ovviamente le Regioni hanno il compito di fare, le associazioni di stimolare e il Governo ha il compito di dare indirizzi, risorse, orientamenti, affinché il cambiamento e accada e si attivino i desiderati Ufficio Nazionale ed Uffici Regionali per la promozione della Mobilità Ciclistica.

Interverranno:

  • Marco Passigato – FIAB e Università di Verona – “Il  risultato del questionario sulle attività delle Regioni per la mobilità ciclistica e il master Plan della  Regione Veneto”
  • Jacopo Michi – FIAB Toscana – “Leggi  regionali per la mobilità ciclistica a confronto”
  • Valerio Montieri – Regione Lombardia e FIAB “Programmi ed azioni per la bicicletta”
  • Diego Gallo – Università di Padova e FIAB “Strategie e azioni della Regione Veneto per coinvolgere gli operatori economici ed i territori”
  • Riccardo Buffoni, Dirigente Infrastrutture Regione Toscana “Dalla legge regionale alle azioni ai piani per la bicicletta”
  • Raffaele Donini, Assessore Trasporti Regione Emilia Romagna “Favorire la bici nelle città e nei territori”
  • Sergio Chiamparino*, Presidente Conferenza Stato Regioni

*invitato

Di questa tavola rotonda parla anche il sito bikeitalia.it intervistando Marco Passigato e Jacopo Michi della FIAB: Regioni ciclabili in tre mosse